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Sorrento e dintorni

 

 

Sebbene Vico Equense sia una ridente cittadina sul mare, molto apprezzata dai turisti, è consigliabile visitare anche le meravigliose località che si trovano a pochi kilometri da qui.

Immancabile la tappa ai famosissimi scavi archeologici di Pompei. Pompei, scavata per circa quattro quinti del suo territorio urbano, è il sito archeologico più suggestivo e famoso del mondo.L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. seppellì la città sotto una coltre di cenere e lapilli spessa 6-7 metri. La maggior parte degli abitanti, fuggiti dalle case, trovarono la morte sul litorale. I pochi rimasti, nella vana speranza di salvarsi nei sotterranei delle abitazioni, morirono asfissiati: i calchi dei loro corpi in agonia, ottenuti colando gesso liquido nelle cavità lasciate dai corpi nello strato di cenere sono una commovente testimonianza della tragedia. Passeggiare per gli scavi di Pompei è un’esperienza unica. È come compiere un viaggio nel tempo: si respira l’atmosfera della vita nell’antichità, quella pubblica e soprattutto quella privata. L’aspetto più sorprendente, infatti, è l’alto numero di case lussuose o umili, conservate con tutto il corredo di botteghe, osterie, forni. Ancora più impressionante il fatto che molte suppellettili siano rimaste intatte, permettendoci di penetrare gli aspetti più intimi della vita degli antichi.

CapriDa non perdere assolutamente la meravigliosa isola di Capri con i celebri Faraglioni. Capri è una delle gemme dell’arcipelago campano, chiamata anche “isola azzurra” per le sue profonde e limpidissime acque. Colonia greca, diventò famosa in epoca romana; gli imperatori Augusto e Tiberio vi soggiornarono per anni e vi costruirono numerose ville. Le grotte marine, i faraglioni dalle forme straordinarie, il verde della vegetazione sulle ripide pareti rocciose, gli incomparabili panorami, il mix di natura, arte, cultura, mondanità, ne fanno la più sognata e celebrata delle isole.

IschiaE quella di Ischia, rinomata in tutto il mondo per le sue terme naturali. Ischia è la più grande delle isole del Golfo di Napoli. Di origine vulcanica è nota anche per le numerosi sorgenti di acqua termale presenti su tutta l’isola. È detta “isola verde” per i suoi agrumeti e vigneti da cui si produce un ottimo vino bianco.
Colonizzata dai greci con il nome di Pithecusa, durante il vice-regno diventò un feudo dei d’Avalos e lo restò fino al 1729. Oltre alle grandi attrattive paesaggistiche e balneari, ciò che rende Ischia una meta irrinunciabile sono le sue terme, famosissime per la qualità delle acque e per gli scenari che fanno da sfondo a stabilimenti e parchi termali.

AmalfiVale la pena anche fare un salto nella splendida costiera amalfitana per ammirare la Repubblica Marinara di Amalfi.
Amalfi è il centro principale e l’anima storica della Costiera. Famosa ed elegante stazione balneare costituì nel X e nell’XI una delle quattro Repubbliche Marinare, insieme a Pisa, Genova e Venezia. In alto lo scenario dei monti, articolato come un fondale, punteggiato da case; in basso una trama pittoresca di vicoli e scale, fino alla grande piazza dove dall’alto della famosa scalinata il Duomo domina maestoso. Una scenografia unica, dove le memorie storiche s’intrecciano a bellezze naturali indimenticabili. Sospesi tra le falde dei Monti Lattari e il mare, i pittoreschi vicoli di Amalfi ospitano oggi un gran numero di turisti, ma un tempo hanno vissuto i fasti della potente Repubblica Marinara che riusciva a tenere a bada Longobardi e Saraceni. Ricca e popolata, questa città intratteneva traffici attivissimi con l’Oriente.

PositanoE, ovviamente, la bellissima Positano. Noto borgo marinaro, Positano, è una delle più famose località della costiera. Probabilmente fondata dagli abitanti di Paestum da cui deriverebbe anche il nome.
Incastonato nella montagna, avvolto dalla ricca vegetazione mediterranea, Positano è un borgo così pittoresco da sembrare una scenografia teatrale spontanea. Il paese si sviluppa in  verticale. Le abitazioni, addossate le une alle altre, caratterizzate dai portichetti ad archi verso il mare, sono tinte in colore pastello, dando l’impressione di una pietra preziosa sfaccettata. Non a caso Positano viene chiamata “la gemma della divina costiera”. Le strette stradine, con le numerose boutiques, scendono ripide tra le case sfociando nella Marina Grande. Da qui la veduta è bellissima sia verso il mare che verso il paese che si arrampica sulla montagna.

SorrentoA soli pochi minuti di treno da qui è possibile visitare la celebre Sorrento. Arroccata su un’imponente scogliera a picco sul mare, questa cittadina incantevole conserva importanti testimonianze classiche e medievali, cui si affiancano le architetture del Rinascimento e del Barocco. Famosissima stazione di soggiorno, Sorrento, anche detta “terra delle sirene” sorge a picco sul mare al centro di fioriti giardini e agrumeti.
È famosa anche per il suo artigianato, basti pensare al conosciutissimo intarsio sorrentino, e per la produzione di liquori tipici, come il Limoncello.

NapoliUna bellissima giornata va trascorsa, ovviamente, nella città di Pulcinella, a Napoli. Il capoluogo della Campania è tra le città storiche e culturali più importanti d’Italia. All’ombra del Vesuvio il turismo ha radici antiche: sulle orme dei coloni greci, aristocratici raffinati e imperatori romani costruirono ville sontuose e oasi di pace lungo tutto il perimetro del Golfo. Non è un caso se la magia peculiare di questa civiltà millenaria continua a generare, ancora oggi, sempre nuove occasioni di meraviglia: recupero di memorie monumentali e di tradizioni – folklore, gastronomie, colture genuine – che si temevano irrimediabilmente compromesse, eventi e spettacoli in tutto degni dei grandi circuiti internazionali, nuova linfa per la ricerca artistica e scientifica.

VesuvioDa vedere inevitabilmente, per la sua unicità e spettacolarità è il Vesuvio. A’ muntagna è il nome con cui i napoletani chiamano il vulcano più famoso del mondo, il simbolo della città, che chiude con la sua forma perfetta il golfo di Napoli.
Sul cono maestoso domina un’atmosfera inquietante e suggestiva. Un paesaggio tormentato, di bellezza selvaggia, attende l’escursionista; e il panorama dall’alto del vulcano spazia dalla penisola sorrentina a Capo Posillipo, regalando emozioni indimenticabili, in particolare con le tenui luci dell’alba e con quelle intense del tramonto.